La combustione è un tipo di reazione chimica tra un combustibile e un ossidante, solitamente ossigeno, che produce energia sotto forma di calore e luce, comunemente denominata fiamma. Poiché produce più energia termica di quanta ne consuma, la combustione è una reazione esotermica. Poiché comporta riduzione (acquisto di elettroni) e ossidazione (perdita di elettroni), è anche classificata come reazione redox.
La maggior parte delle reazioni di combustione richiede energia da una scintilla o da una fiamma per avviare il processo di combustione. Se la reazione chimica produce energia sufficiente per continuare il processo di ossidazione, si parla di combustione autoalimentata.
Le reazioni di combustione riscaldano gli edifici, cucinano il cibo, alimentano le automobili, spingono gli aerei, lanciano razzi e generano elettricità. Il crescente utilizzo da parte dell'uomo della combustione basata sugli idrocarburi, in particolare dei combustibili fossili, è anche responsabile dell'aumento delle molecole contenenti carbonio che intrappolano il calore nell'atmosfera terrestre.
Ecco perché lo studio della combustione, la scienza della combustione, è un'attività che diventa sempre più importante. Scienziati e ingegneri lavorano per creare reazioni più efficienti con vari carburanti e ossidanti che producono meno emissioni, riducono i sottoprodotti dannosi e utilizzano materiali infiammabili sostenibili o meno costosi come fonti di carburante. L'ottimizzazione del processo di combustione può migliorare significativamente prestazioni, costi ed emissioni.
La reazione redox è una reazione in cui si ha un trasferimento di elettroni tra due materiali. Il numero di elettroni in un dato atomo o molecola è detto numero di ossidazione. Le reazioni di ossidoriduzione sono fondamentali per le funzioni di base della vita, tra cui la fotosintesi, la respirazione, la corrosione o ruggine e la combustione.
Prima di esaminare alcune reazioni comuni di combustione, ecco alcuni termini chiave utilizzati per descrivere la chimica della combustione:
Equazioni chimiche per la combustione
La forma più semplice di combustione è la combustione dell'idrogeno. Combina due molecole di idrogeno e una molecola di ossigeno per creare vapore acqueo:
2H2 + O2 → 2H2O + 286 kJ/mol of heat
L'energia sotto forma di calore viene prodotta perché le molecole di ossigeno sono costituite da due atomi con doppi legami. Quando viene aggiunto calore, i legami si rompono, rilasciando più energia.
Il reagente idrocarburico più semplice è il metano, CH4
:
CH4 + 2O2 → CO2 + 2H2O + 890 kJ/mol of heat
La combustione del metano produce più calore per mole perché la molecola di metano ha quattro legami singoli tra l'atomo di carbonio e ciascun atomo di idrogeno.
Il propano (C3H8
) ha due legami carbonio-carbonio e otto legami idrogeno-carbonio:
C3H8 + 5O2 → 3CO2 + 4H2O + 2,220 Kj/mol of heat
La benzina è un carburante complesso, ma il riducente primario è l'ottano, dove otto atomi di carbonio sono legati a 18 atomi di idrogeno. Ciò si traduce in sette legami carbonio-carbonio e 18 legami idrogeno-carbonio:
2C8H18 + 25O2 → 16CO2 + 18H2O + 5,483 kJ/mol of heat
La reazione di combustione stechiometrica è quella teoricamente ideale, in cui le quantità di carburante e ossigeno sono abbinate esattamente, ottenendo la massima quantità di calore possibile e la massima efficienza di combustione.
Emissioni
Nella combustione completa, le emissioni della combustione sono composte di acqua o, quando è presente carbonio, acqua e anidride carbonica. Tuttavia, la maggior parte della combustione coinvolge altre molecole, reazioni incomplete e reazioni secondarie che producono emissioni aggiuntive. Eventuali emissioni aggiuntive indesiderate sono ciò che chiamiamo inquinanti e gran parte della scienza della combustione si concentra sulla riduzione di queste emissioni indesiderate.
Nella maggior parte dei casi, l'azoto presente nell'aria è inerte e non partecipa alla combustione. Tuttavia, l'ossigeno può formare legami con l'azoto ad alte temperature di combustione per produrre NOx. Inoltre, quando la quantità di ossigeno disponibile è troppo bassa per reagire completamente con il carburante, per cui si può formare monossido di carbonio anziché anidride carbonica. Composti organici volatili possono formarsi anche a basse temperature durante la combustione. Questi composti con bassi punti di ebollizione reagiscono facilmente con altri prodotti chimici organici e producono inquinanti indesiderati.
Fattori che influiscono sull'efficienza della combustione
Un'ampia varietà di caratteristiche determina l'efficienza della combustione. Gli ingegneri possono progettare con questi fattori per aumentare l'efficienza della termodinamica di una determinata applicazione di combustione:
I progettisti devono affrontare molte sfide nel bilanciare questi diversi fattori. Ad esempio, la cinetica chimica della combustione è guidata da una combinazione di miscelazione, rapporti di carburante, temperatura e pressione. Gli ingegneri utilizzano spesso strumenti come il software Ansys Chemkin-Pro™ per simulare i flussi di reazione e ottimizzare i loro progetti per una maggiore efficienza e ridurre al minimo sottoprodotti e sprechi. Il software Chemkin-Pro modella la reazione chimica indipendentemente dalla geometria.
Un programma software CFD generico che contenga anche turbolenze accurate, modelli di combustione e flusso multispecie, come il software Ansys Fluent, è fondamentale per catturare tutti i fattori in un unico ambiente virtuale. Ogni fattore può essere esplorato, compreso e ottimizzato. Uno strumento come il software Fluent modella gli aspetti tridimensionali del flusso dei fluidi e della combustione.
Sebbene ogni reazione di combustione implichi una reazione chimica simile, il modo in cui avviene tale reazione dipende dal tipo di combustione, dall'efficienza e dalle emissioni della reazione.
Ecco i tipi di combustione più comuni:
La combustione ha molti usi e applicazioni. La maggior parte delle applicazioni di combustione utilizza il calore per ulteriori reazioni chimiche come la cottura, oppure il calore viene utilizzato per espandere i gas che vengono poi utilizzati per svolgere lavoro meccanico, come in un motore a combustione interna. Fino all'introduzione della luce elettrica, la combustione era l'unica fonte di luce artificiale. L'elettricità sta anche sostituendo molte applicazioni di combustione basate sul calore e che producono pressione.
Ecco i modi più comuni in cui viene utilizzata la combustione:
Anche se la combustione è stata una delle prime tecnologie sviluppate dall'uomo, è ancora in fase di rapidi progressi con importanti attività di ricerca e sviluppo e scoperte sui combustibili, sulla cinetica di combustione e su nuove applicazioni. Questi sforzi combinano chimica, fisica, meccanica dei fluidi e ingegneria meccanica.
Anche l'intelligenza artificiale (IA) si sta imponendo nell'ottimizzazione della termochimica della combustione e nell'aiutare gli ingegneri a sviluppare nuovi modi per gestire le alte temperature necessarie per una combustione più pulita ed efficiente.
Gran parte della ricerca sui carburanti si concentra sull'uso dell'idrogeno e dei biocarburanti, in particolare sui carburanti sostenibili per l'aviazione (SAF). Sebbene il trasporto aereo contribuisca solo per il 2,4% alle emissioni di carbonio, si prevede che il numero di voli commerciali triplicherà entro il 2050. Quindi, è il momento di trovare fonti di carburante che siano sostenibili e abbiano un impatto minore sul cambiamento climatico.
Per essere considerato un SAF, il carburante deve ridurre le emissioni del 50% o più rispetto al tradizionale carburante per aerei. Sono in corso anche lavori sull'aggiunta di idrogeno al carburante o sull'utilizzo diretto dell'idrogeno per bruciatori industriali, motori a combustione interna e motori a turbina.
Un aumento di soli pochi punti percentuali può determinare un'enorme differenza nel costo della produzione di energia e nelle emissioni a lungo termine. Scienziati e ingegneri stanno mettendo a punto simulazioni complesse esaminando la forma, la stabilità della fiamma e il profilo di uscita del flusso di combustione per produrre maggiore energia e minori emissioni.
Altri gruppi stanno anche lavorando per migliorare il rumore udibile creato dalla combustione e come una migliore modellazione dei fluidi, e in particolare la simulazione delle turbolenze, possa migliorare l'efficienza.
Mentre vengono apportati questi miglioramenti ai combustibili e al processo di combustione stesso, i team di tutti i settori stanno lavorando su nuove applicazioni per la combustione. La corsa per ottenere velivoli più veloci sta spingendo nuovi progressi nei progetti ramjet e scramjet, in cui la velocità di avanzamento della cellula viene utilizzata per comprimere l'aria per la combustione. Le soluzioni RDE alternative puntano verso importanti miglioramenti dell'efficienza per le turbine a gas naturale utilizzate per la produzione di energia elettrica. I miglioramenti apportati ai motori diesel stanno dimostrando il valore di centrali elettriche ICE ad alta efficienza abbinate a trasmissioni elettriche per ridurre le emissioni nelle locomotive e nei camion di grandi dimensioni.
Tutti questi sforzi stanno aumentando le prestazioni e puntando a un futuro più sostenibile in cui i sottoprodotti della combustione, i gas serra, siano ridotti.