Un veicolo autonomo raccoglie, percepisce e analizza i dati per prendere decisioni indipendenti ed eseguire azioni in base all'ambiente circostante. L'automazione dei veicoli è in rapida crescita e ora abbiamo veicoli senza conducente su strada, nonché veicoli con un certo livello di autonomia con un conducente.
Esistono cinque livelli di automazione nel settore automobilistico (e tre per il settore aerospaziale) che vanno dall'assenza di automazione (livello 1) all'automazione completa (livello 5). Nelle attività agricole e minerarie, i veicoli autonomi eseguono attività senza l'intervento umano. Nel settore aerospaziale, il 98% di un volo è automatizzato grazie alle funzioni di autopilota, ma passerà molto tempo prima che vedremo aeromobili completamente autonomi a causa di normative rigorose.
Le auto di livello 5 non esistono ancora perché l'intelligenza artificiale (IA) nelle auto autonome non può attualmente competere con i conducenti umani, anche se elimina la possibilità di errore umano. Tuttavia, Waymo sta avvicinandosi a questo obiettivo con i propri veicoli autonomi senza conducente di livello 4. Esistono anche funzioni autonome di case automobilistiche come Ford e Tesla, considerate di livello 2 e di livello 3, rispettivamente automazione parziale e automazione condizionale. Nei prossimi 10 anni potremmo vedere auto completamente autonome di livello 5 che si guidano da sole su strada.
Progettare un veicolo autonomo è un'operazione più complessa rispetto alla progettazione di auto convenzionali (ad esempio, motore a combustione interna o veicoli elettrici) perché il veicolo è progettato per avere il proprio "cervello" ed eseguire le normali attività di guida avendo tutte le caratteristiche di sicurezza richieste. Questo crea una zona grigia dal punto di vista legale, perché se ci fosse un incidente, non ci sarebbe un guidatore da ritenere responsabile. Ciò rende la progettazione e la convalida dei sistemi di sicurezza più complesse, in quanto i produttori devono garantire di evitare situazioni che potrebbero causare problemi legali.
L'automazione dei veicoli offre questi vantaggi alla società:
Tuttavia, esistono anche alcuni potenziali svantaggi:
Classificazione visiva dei livelli di automazione nei veicoli
Come accennato in precedenza, esistono cinque livelli di autonomia per le auto e tre livelli per il settore aerospaziale. Il livello 1 indica che non esiste alcuna tecnologia autonoma, mentre il livello 5 indica un veicolo a guida autonoma con piena autonomia. La maggior parte dei veicoli autonomi automobilistici è al livello 2 o 3.
Livelli 0-2
I livelli 0-2 vanno dall'assenza di funzioni di automazione all'utilizzo di funzionalità di guida assistita. In questi livelli, il conducente ha ancora il pieno controllo del veicolo e deve essere sempre attivamente coinvolto. Gli strumenti di automazione di questi livelli aiutano il conducente nelle attività di guida senza prendere il controllo.
Livelli 3-5
A partire dal livello 3, il conducente umano non è completamente responsabile del veicolo e il sistema di guida automatizzato monitora l'ambiente di guida.
Nel livello 3, il conducente non controlla l'auto a meno che non si verifichi un'emergenza e i livelli 4 e 5 sono completamente senza conducente. La differenza principale tra il livello 4 e il livello 5 è che i veicoli di livello 4 utilizzano tecnologia di geofencing, ossia di creazione di un perimetro virtuale, e devono lavorare in determinate condizioni operative, mentre i veicoli di livello 5 hanno piena autonomia e possono guidare ovunque. I veicoli di livello 5 non sono inoltre regolati da condizioni predeterminate.
Esempi di diversi livelli di autonomia nella società di oggi
Sfide nel passaggio a veicoli di livello 5
La tecnologia è già disponibile per creare veicoli automatizzati di livello 5 se l'auto si trova su una strada senza ostacoli. Tuttavia, la presenza di ostacoli, aree di costruzione e persone che si comportano in modo imprevedibile rende difficile progettare veicoli completamente automatizzati, come i molti tipi di strade da percorrere (ad esempio strade sterrate che potrebbero non sembrare una strada tradizionale e generare confusione negli algoritmi del veicolo).
I sensori sono il componente più importante dei veicoli autonomi e costituiscono la base di qualsiasi tecnologia di assistenza alla guida. I sensori raccolgono tutti i dati pronti per l'elaborazione in modo che il "cervello" di un veicolo autonomo, che utilizza algoritmi di fusione dei dati, possa prendere una decisione informata. Con una grande quantità di dati variegati, i veicoli autonomi possono prendere decisioni migliori. Ecco perché molti tipi di sensori vengono utilizzati sui veicoli autonomi.
Se si confronta un veicolo autonomo con un essere umano, i sensori rappresentano le orecchie e gli occhi che rilevano potenziali pericoli. Il cervello (che rappresenta l'intelligenza artificiale) interpreta quindi l'ambiente circostante in base a quanto osservato. Sebbene i sensori oggi non siano ancora precisi quanto i sensi umani, molti di essi possono essere combinati per creare un quadro completo dell'ambiente del veicolo.
Di seguito i sensori chiave di un veicolo autonomo:
Gli algoritmi di fusione dei sensori sono fondamentali per garantire una navigazione efficiente di un veicolo autonomo. La fusione dei sensori prende i dati da ciascun sensore, dal sensore di velocità di un oggetto a quello della distanza, e raggruppa tutto per valutare la situazione.
La fusione dei sensori assegna la priorità ai diversi sensori in base all'ambiente. Ad esempio, se è buio, i dati delle termocamere avranno la precedenza sui dati della telecamera per prendere decisioni.
Esistono diverse fasi di progettazione per i veicoli autonomi, tra cui progettazione di componenti, progettazione di sistemi e convalida. Il software di simulazione viene utilizzato in tutte le fasi di progettazione per semplificare i flussi di lavoro.
La progettazione dei componenti prevede l'ottimizzazione di lenti, cilindri meccanici, sensori multipli e la posizione dei sensori sul veicolo. Anche se il componente può essere di per sé perfetto, potrebbe non adattarsi nella posizione desiderata a causa della geometria del veicolo o non funzionare correttamente a causa di una perturbazione.
La simulazione viene utilizzata per mettere i componenti in diversi scenari e condizioni meteorologiche per garantire che siano efficaci nell'ecosistema operativo del veicolo. L'intero processo di progettazione si basa sulla convalida di ogni fase il prima possibile per ridurre tempi e costi.
La sicurezza e le normative svolgono un ruolo chiave nella progettazione di componenti e sistemi di rilevamento, in quanto guidano la definizione dei requisiti funzionali e di sicurezza del sistema. La differenza nelle normative regionali e di settore determina i livelli di automazione che possono essere adottati, ad esempio, l'automazione completa esiste già nelle industrie mineraria e agricola rispetto alle caratteristiche di automazione parziale attualmente disponibili nei settori automobilistico e aerospaziale.
Esaminiamo due dei settori più regolamentati come esempi dei vincoli che l'industria deve affrontare durante la progettazione di veicoli con maggiore autonomia:
Il software di simulazione offre due vantaggi distinti:
Anche se entrambi questi vantaggi sono fondamentali, affrontano aspetti diversi del processo di sviluppo e non sono direttamente collegati.
Ecco alcuni esempi chiave di come il software Ansys viene utilizzato durante l'intero processo di progettazione:
In generale, la simulazione aiuta a migliorare i tempi di sviluppo e il time-to-market, e diversi package software di simulazione possono essere combinati durante l'intero processo. Ansys si concentra sul miglioramento dello sviluppo di veicoli di livello 2 e livello 3 e sta lavorando per consentire in futuro un processo di progettazione più completo per veicoli autonomi di livello 4 e 5.
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